A Trapani, un gruppo di operai del cantiere navale dopo il licenziamento occupa la petroliera Marettimo per sei mesi. A Latina, un gruppo di operaie per lo stesso motivo si rinchiude in fabbrica per un anno. Due storie parallele sulla crisi del lavoro, ritratte nella stessa fase, quello della fine del presidio. Il documentario osserva gli spazi vuoti e il tempo sospeso nel presidio in cui si alternano rabbia e noia, senso e fragilità. Mentre da fuori giungono gli echi lontani di un mondo che continua a muoversi con apparente normalità, dentro, nel silenzio surreale di un mondo interrotto si combatte una lotta per la resistenza che è anche intima e privata contro l’abisso del vuoto.