Fondatrice e direttrice del Tallinn Black Nights Film Festival (PÖFF), Tiina Lokk ha conseguito un master in teoria e critica cinematografica nel 1981 (VGIK, Mosca Cum Laude) e ha lavorato per dieci anni nello studio cinematografico estone Tallinnfilm come sceneggiatrice, story editor e membro del consiglio artistico. Dopo un breve periodo come caporedattrice di due riviste locali di cinema e fotografia, nel 1993 ha co-fondato la società di distribuzione cinematografica Filmimax, che ha portato sul mercato baltico soprattutto film europei e indipendenti (fino al 2001). Da oltre 20 anni è docente di cinematografia presso la Baltic Film and Media School, di cui è stata una delle fondatrici, oltre ad aver contribuito allo sviluppo dei programmi di studio della scuola. Nel 1997 ha fondato il Tallinn Black Nights Film Festival e ne è rimasta direttrice e direttrice artistica fino ad oggi. Tiina Lokk è anche membro del Consiglio di amministrazione del PÖFF e della European Film Academy. Dal 2014 a oggi è membro del Comitato dei Festival FIAPF.

Regista, attore e sceneggiatore, nasce a Milano dove si laurea in architettura dopo aver debuttato come attore al Piccolo Teatro. Lavora come sceneggiatore presso lo studio di Bruno Bozzetto dal 1971 al 1978. Nel 1979 realizza Ratataplan, il suo primo film come attore, sceneggiatore e regista al quale seguiranno un’altra decina tra cui: Ho fatto Splash - Ladri di Saponette - Volere Volare e Luna e l'Altra, con Iaia Forte e Aurelio Fierro. Dal 2014 è direttore artistico della sede milanese del Centro Sperimentale di Cinematografia e titolare di un laboratorio di regia presso l'Università Iulm a Milano. Dal 2020 è direttore artistico, a Milano, del Festival internazionale del documentario Visioni dal Mondo. Dopo 23 anni dal suo ultimo film per il cinema torna a girare nel 2024 un lungometraggio con Angela Finocchiaro e Serra Yilmaz, "AMICHE MAI", che uscirà nelle sale la prossima stagione.

È direttore artistico e selezionatore del Belgrade International Film Festival (FEST) dal 2014. È stato membro del Consiglio del FEST per due mandati e ha presieduto il Consiglio nel 2005. È stato selezionatore di film per i festival di Parigi, Novi Sad e Palić, nonché membro della giuria di molti festival cinematografici internazionali. Dal 2016 Pantelić è direttore dell'Archivio cinematografico jugoslavo (Archivio audiovisivo statale della Serbia). Rappresenta la Serbia in Eurimages, il supporto alla coproduzione del Consiglio d'Europa. In occasione dell'Assemblea generale dell'Associazione degli Archivi Cinematografici Europei (ACE) a Bologna, è stato eletto nel 2017 nel Consiglio esecutivo, di cui è stato membro per due mandati (2018-2022). Membro della European Film Academy (EFA), Pantelić è stato a lungo direttore esecutivo, produttore esecutivo e montatore, redattore di programmi cinematografici e critico cinematografico dell'emittente televisiva Studio B di Belgrado.

Da sempre appassionata al cinema e ai racconti per immagini, dopo una laurea conseguita in DAMS all’Università di Bologna, inizia a lavorare come aiuto-regia e producer in diverse produzioni televisive (tra cui MTV, Disney Channel). Oggi è commissioning editor e responsabile dell’acquisizione di film e documentari per la rete della Conferenza Episcopale Italiana, Tv2000, dove cura anche il palinsesto strategico. Decision maker in sede di forum in molteplici rassegne italiane e internazionali e membro della giuria del Prix Italia, partecipa da anni ai principali mercati festivalieri per seguirne l’evoluzione di linguaggio e storytelling. Dal 2021 tiene seminari universitari sull’importanza del pitch e della presentazione delle proprie idee creative, avvicinando gli studenti al primo contatto con i buyers e i possibili investitori.

È critico cinematografico, programmatore di festival e produttore. È vicepresidente della Federazione dei critici cinematografici europei (FEDEORA), membro della European Film Academy (EFA) ed esperto di Eurimages. Ha prodotto il film Requiem for Mrs. J. (2017), candidato alla Berlinale e all'Oscar, e coprodotto The High Sun, vincitore di Cannes 2015. È stato direttore artistico del Bratislava Intl. Film Festival, dell'European Film Festival di Palic e del FEST, il Festival Internazionale del Cinema di Belgrado. Critico cinematografico di Radio Belgrado, è stato corrispondente per l’Hollywood Reporter di Los Angeles, per BBC World Service e per radio RBB di Berlino, e ha pubblicato testi in varie riviste di cinema. Dukic è stato vicepresidente della Federazione Internazionale dei Critici Cinematografici (FIPRESCI) e da 30 anni fa parte delle giurie ufficiali o delle giurie dei critici dei principali festival cinematografici. Ha tenuto conferenze sul cinema presso le università di Washington DC e New York. Si è laureato e ha conseguito un master e un dottorato presso la Facoltà di arti drammatiche di Belgrado.

è Professore ordinario di Storia del cinema e di Cinema e cultura visuale all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Ph.D. all’Université de la Sorbonne Nouvelle-Paris III, ha insegnato nelle università di Pisa e Sassari, oltre che nella stessa Université de la Sorbonne Nouvelle, e tenuto seminari in numerose università italiane e straniere. Iscritto al Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, è membro dell’Accademia del Cinema Italiano e della giuria del premio David di Donatello. Collaboratore di ilFattoQuotidiano.it e di Radio Radicale, dirige anche le collane di libri Vertigo, Clockwork e Dillinger presso l’editore Ets di Pisa. Ha scritto e curato una quindicina di libri sulla teoria, la storia, la critica e l’estetica del cinema, sul cinema comico, sull’analisi del film, su Paolo Sorrentino, su Federico Fellini. Tra gli ultimi libri, Storia del cinema italiano (con M. Comand, Pearson, 2022).

Sceneggiatore e direttore artistico. Cura corsi, rassegne, incontri sul cinema. Ha scritto il cortometraggio Sotto il mio giardino prodotto dal CSC di Roma. Il film è uno dei corti italiani più premiati all’estero con premi come il Golden Globe Italiano e il premio Looking for Genius al Festival di Cannes. Ha scritto il documentario PescAmare, vincitore di numerosi premi all’estero. E’ autore della sceneggiatura di fiction La bambina di Chernobyl, vincitrice dei bandi selettivi del MiC e del Bando Marche di Produzione, ora in pre-produzione. Ha scritto e interpretato un recital su Marcello Mastroianni, Il bel Marcello, e uno su Monica Vitti, L’avventura di chiamarsi Monica. Ha curato nel 2020 un festival su Federico Fellini e cura dal 2021 CineFortunae, rassegna e premio dedicati al cinema restaurato. Ha coordinato per Marche Film Commission il progetto Cinema a km zero “A scuola con le Film Commission”. Dal 2018 è direttore artistico del festival Corto Dorico di Ancona.

Desideria Rayner è una montatrice italiana. Ha lavorato al montaggio di film quali “Ricordi” di Valerio Mieli, “Te l’avevo detto” e “Magari” di Ginevra Elkann, “Anima bella” di Dario Albertini e “La città ideale” di Luigi Lo Cascio. Si occupa anche di film documentari e in questo ambito ha iniziato il suo percorso di montatrice lavorando su “L’orchestra di piazza Vittorio” di Agostino Ferrente, un film del 2006. È docente di montaggio presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo.

Disegna costumi per Film, Opera, Balletto, TV series e advertising in Italia ed all’estero da oltre 30 anni. Oltre ad essere membro attivo e giurato delle più prestigiose Accademie internazionali, è stata membro del board dell’European Film Academy dal 2010 al 2013, della Giuria Speciale EFA nel 2015, della Giuria degli Oscars Student Academy Awards e degli Oscars Animated Feature Film nel 2017/2018/2019/2020/2021/2022/2023/2024, della Giuria degli Oscars International Feature Film in 2021/2022/2023, e della Giuria di selezione per gli Oscars indetta dall’ANICA nel 2023.