Roberto Rossellini è raccontato ripercorrendo le tappe della sua formazione a Roma nell'ambito familiare rivisitando i luoghi in cui visse o videro luce i suoi film: Roma, la costiera amalfitana, Parigi. Ascoltando le testimonianze dei suoi collaboratori, dei figli, delle donne che furono a lui legate, i giudizi di quanti lo elessero a loro Maestro, in Italia e nel mondo. Le citazioni dalle sue opere scandiscono il suo per corso artistico. Il film intende prima di tutto sfatare tanti luoghi comuni sulla sua vita privata e sul suo mondo poetico. Viene rovesciato il luogo comune che ancora rischia di sopravvivere circa il rapporto artistico di Rossellini con Ingrid Bergman: Rossellini innesta quella straordinaria icona hollywoodiana nel suo territorio. Con il rischio di frantumar la, dal punto di vista commerciale e di dissipare definitivamente anche tutto il credito che si era conquistato con lo straordinario successo di mercato di "Roma città aperta".Ed infatti pagherà cara la sua coerenza. A poco a poco sarà emarginato dal mercato. Ma la sua e' una grande risposta a quella forte domanda di identità europea, e di identità italiana, che ancora oggi ci assilla e alla quale Rossellini ha dato uno straordinario e profetico contributo. I suoi tre film con la Bergman, grazie soprattutto alla critica francese, sono oggi universalmente riconosciuti come innovatori del linguaggio cinematografico, come contributi fondanti alla creazione di un linguaggio cinematografico moderno. Sul grande e sul piccolo schermo, i suoi film come tanti capitoli di una storia raccontata con le immagini.