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Una Creatura dalle sembianze umane emerge dal profondo della foresta. Passo dopo passo si inoltra nella periferia della città, assumendo il punto di vista uditivo di un alieno che si avventura in una terra inesplorata. “Norwegian nature, suburbia and the Creatures living there” è un flusso cinematografico di movimento e di suoni. Un’allegoria dalla struttura fluida e sperimentale. Il film non ha dialoghi, ma sceglie di raccontare una storia attraverso la giustapposizione di immagini e sonoro.
Rolf Heldal è un filmmaker norvegese che attualmente risiede a Oslo. Il suo background è eclettico, come anche i suoi interessi; studi di medicina alla Humboldt University di Berlino, una laurea in Archeologia all’università di Oslo, e una laurea magistrale a pieni voti alla London Film School. Il film che ha presentato come progetto di tesi, “Rift”, è stato proiettato ai festival di Locarno, Rio de Janeiro ed Edimburgo, tra gli altri. Heldal ha un approccio multidisciplinare al lavoro ed ha recentemente collaborato con il Visual Artist Rune Elgaard sul progetto “The world is still there”, installazione artistica che esplora film e narrative attraverso l’uso del suono e della pittura.
