Nel cuore della foresta amazzonica peruviana, due alberi si risvegliano nella notte e intraprendono un viaggio spirituale alla scoperta di un passato in cui erano due bambini fratelli.
Antonio La Camera (1990), dopo essersi laureato in Cinema e Arti della Visione con un voto di 110 e lode al DAMS dell’Università Roma Tre, frequenta i corsi di regia e sceneggiatura alla scuola di cinema "Sentieri Selvaggi". Successivamente viene ammesso al Corso di Alta Specializzazione in Regia Cinematografica “Fare Cinema” diretto dal Maestro Marco Bellocchio e tenuto dai Manetti Bros. I suoi cortometraggi “Carne e Polvere”, “Il Sogno del Vecchio” e “Nel Ritrovo del Silenzio” sono stati proiettati in oltre 100 festival nazionali e internazionali, tra cui il Future Film Festival organizzato dal British Film Institute. Ha vinto oltre 30 riconoscimenti in tutto il mondo, tra cui il premio alla miglior regia assegnatogli dall’Istituto Italiano di Cultura di Budapest. Nel 2022 viene ammesso all’esclusivo CreatorsLab nel quale gira il cortometraggio italo-spagnolo “Las Memorias Perdidas de los Árboles” nella foresta amazzonica peruviana sotto la supervisione del leggendario regista Apichatpong Weerasethakul, vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes. Il cortometraggio viene presentato in anteprima mondiale alla 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, all’interno della 38. Settimana Internazionale della Critica dove vince il premio al Miglior Cortometraggio.