Roma è turisticamente ipocrita ed urbanisticamente elusiva. Non è una città unica, ma una serie di villaggi che si collegano tra loro poco e male. E nel turismo “stop and go” di una civiltà veloce che nella cultura cerca solo scalpi da portare frettolosamente a casa, dopo una visita alla città, l’ignaro turista è convinto di aver capitalizzato quel gruzzoletto di emozioni possibile e necessario. Ma appunto gran parte di quei villaggi che rappresentano il tesoro privato della città vengono disertati dal turista che non dovesse sbagliare strada inavvertitamente. Questi pochi, vittime di tom tom impazziti o di mappe stradali lette al contrario, tornano a casa riportando notizie di meraviglie mai viste. Questo giocosa guida, raccontata da “guide” eccellenti, come Anna Bonaiuto, Veronica Pivetti, Massimo Popolizio, Roberto Pedicini, vuole rendere accessibile il respiro della Città Eterna a chi del turismo di plastica ne ha abbastanza. E soprattutto a chi vuole conoscere in un percorso alternativo, borghi, piazze, vicoli, fontane, personaggi, botteghe, mercati, storie segrete, lontano dalla solita direttrice S .Pietro -Colosseo.