Milano, Agosto 2009. Quattro operai salgono su un carroponte a 20 metri d'altezza all'interno del capannone della INNSE, la storica INNOCENTI di Via Rubattino, l'ultima fabbrica ancora attiva all'interno del Comune di Milano. Vogliono fermare lo smantellamento dei macchinari e impedire la chiusura della fabbrica. Il capannone viene circondato da centinaia di poliziotti e in poche ore arrivano sostenitori da tutta Italia. I quattro operai restano per otto giorni e sette notti a più di 40 gradi sospesi in uno spazio di pochissimi metri quadri. I media nazionali parlano di lotta operaia, ma è qualcosa di diverso. C'è una strategia chiara. C'è un esercito organizzato. Ci sono regole precise. É una guerra con un paradigma applicabile a ogni forma di lotta.