Ufficializzati i vincitori della nona edizione dell’Ischia Film Festival, unico concorso internazionale dedicato alle location tenutosi dal 2 al 9 Luglio 2011 al Castello Aragonese dell’isola verde. Il primo premio della sezione documentari è andato a ‘Paradiso’, opera ambientata in Irlanda del Nord che racconta l’organizzazione e la realizzazione di un grande evento in cui cattolici e protestanti tornano finalmente a ballare insieme.
“Narrato attraverso una storia privata, con affetto e ironia, il dramma della guerra civile si scioglie nel ballo e attraverso personaggi semplici e affascinanti”: è questa la motivazione della Giuria, composta dal regista Edoardo Winspeare, dalla sceneggiatrice Anna Pavignano e dallo scenografo Lorenzo Baraldi.
Nella sezione Cortometraggi, invece, ex aequo per ‘Garagouz’ – storia difficile ambientata in Algeria - e il divertente ‘Loose Change’, commedia made in USA che “con intuizioni incisive dipinge un rapporto di bizzarro vicinato”. Nella sezione Location Negata premiato ‘Aprilis Suskhi’, corto che mostra uno spaccato della Georgia sovietica: secondo la giuria, “la migliore opera del festival, soprattutto per l'uso originale e consapevole del linguaggio cinematografico”.
Menzioni speciali per i documentari ‘Ageroland’, ritratto divertito e divertente di Agerola, e ‘Le White’ (menzione speciale Location negata), che affronta un tema drammatico come le case rivestite di amianto di Milano. Altri riconoscimenti sono andati a Eugenio Cappuccio (Premio Castello Aragonese per la regia per ‘Se sei così ti dico sì’), Carlo Varini (Premio Epomeo per la fotografia per ‘Hitler a Hollywood’), Alice Rohrwacher (premio Opera prima per ‘Corpo Celeste’), Mario Piredda (premio Augustus Color all'impegno sociale per 'Io sono qui') e Roberto De Angelis (Premio Aenaria per la scenografia per ‘La vita facile’).