La femina accabadora è una donna che praticava un'antica forma di eutanasia, un atto pietoso nei confronti del moribondo, al fine di alleviare le sue pene. Da molti considerata una figura leggendaria della tradizione sarda, in realtà ha agito fino agli anni 60', come raccontano i nostri protagonisti, testimoni oculari delle gesta delle dame della buona morte. Insieme a loro attraversiamo i paesaggi solari della Sardegna e ci immergiamo nelle zone d'ombra di una cultura millenaria ancora viva nel presente.