La pandemia tiene fermi un paio di cineasti ai confini tra Bolivia e Cile per un anno e mezzo. Girato dai personaggi del film, viene narrata una storia visiva sulla crescita e sul tentativo di stabilizzare la loro relazione in un mondo che sta attraversando una crisi.
Natalia Koniarz è una pluripremiata regista di documentari con sede in Polonia. Il suo film The Dam ha vinto, tra gli altri, il Fipadoc, il Go Short Nijmegen, il Sound & Image Challenge IF a Macao e molti altri premi. The Dam è stato proiettato in oltre 50 festival ed è ancora trasmesso sulla televisione nazionale polacca. Il suo ultimo film, Postcards from the Verge (2023), ha debuttato all'IDFA. Nei suoi film, Natalia mira a stimolare gli spettatori a impegnarsi nel pensiero critico e nella riflessione sul nostro mondo. Il suo stile di ripresa combina il cinema d’osservazione con elementi poetici, dove la tragedia umana si intreccia con momenti aneddotici quotidiani. Natalia ha conseguito un Master in Regia di Documentari e ha pubblicato un lavoro sull'etica nel cinema documentaristico sotto la supervisione di Andrzej Fidyk. Attualmente sta perseguendo un dottorato di ricerca in Studi di Cinema e Teatro presso l'UŚ di Katowice, con un progetto di ricerca sui linguaggi narrativi visivi e sulle combinazioni di estetica ed etnografia. Utilizza archivi e media digitali per esplorare l'estetica e l'ontologia del mondo.