Bologna 1938 - Michele Casali (Silvio Orlando) si trova a vivere una situazione disperata: Giovanna (Alba Rohrwacher), sua figlia unica ancora adolescente, ha ucciso per gelosia la sua compagna di banco e migliore amica. Nell'ambiente borghese in cui il delitto è avvenuto, la vicenda provoca forte emozione ed incredulità. Evitando il carcere la ragazza viene ritenuta non sana di mente e perciò rinchiusa in un ospedale psichiatrico a Reggio emilia dove rimarrà fino all'età di 24 anni (1945). Durante questo periodo di quasi totale isolamento, l'unica persona che si occupa di lei è il padre che si trasferisce appositamente a Reggio da Bologna, dove insegnava arte al liceo Galvani.