Quando Maria de Medeiros aveva iniziato a lavorare ad un documentario su Michelin Presle, non immaginava assolutamente che la storia, che ha inizio alla fine degli anni ’30, avrebbe rivelato una trama che metteva in pericolo delle vite. Tracce di una pellicola scomparsa dalla Seconda Guerra Mondiale gettano l’attrice di Pulp Fiction in una caccia ad un mondo vietato che avrebbe potuto cambiato la storia del cinema mondiale: Hitler ad Hollywood. Da Parigi a Venezia, passando per Berlino, Bruxel, Cannes, Londra, Ostenda e Malta, il film è una favola che scherzosamente dimostra che il cinema ha sempre una grande influenza sulla nostra immaginazione.
Frédéric Sojcher nasce a Bruxel nel 1967, ed è docente all’INSAS Istituto Nazionale Superiore delle Arti dello Spettacolo e direttore del programma di Master professionale in sceneggiatura, regia e produzione dell’Università Paris I Panthéon-Sorbonne. Ha cordinato o scritto più di una dozzina di opere del cinema Belga e Europeo. Come film-maker, tra i suoi lavori ricordiamo sei cortometraggi (Requiem pour un Fumeur, Climax), un lungometraggio (Regarde-Moi) ) ed un documentario (Cinéastes à tout prix).