Alba e Martín iniziano un viaggio nel sud-est della Spagna. La loro prima tappa è una fattoria isolata nel mezzo del deserto, la cui spianata è piena di mobili e oggetti in vendita. Mentre osservano in silenzio queste reliquie appartenenti a relazioni spezzate, percepiscono la nostalgia di un sentimento ormai esaurito, i cui ultimi sussulti mostrano loro che il loro viaggio è una fuga in avanti. Questa storia è una radiografia delle relazioni sentimentali della società odierna, dopo aver completato le prime tre fasi del ciclo naturale di una coppia.
Il regista Juan Francisco Viruega (Almería, 1982) è Dottore cum laude in Cinematografia e possiede una laurea in Regia Cinematografica, con un premio di eccellenza dalla sua classe. È direttore del Corso Ufficiale in Cinematografia presso la TAI University School of Arts dal 2014. I suoi cinque cortometraggi, Estocolmo (2010), Postales desde la luna (2012), Solsticio (2014), Domesticado (2018) e La cicatriz (2019), hanno raccolto più di 300 selezioni in festival internazionali e sono stati premiati in oltre 25 paesi. Ha vinto il Premio RTVA e il Premio ASECAN-SGAE quattro volte. Ha ricevuto il Premio Talento Andaluso dal Festival Iberoamericano di Huelva e il Premio ASFAAN dall'Associazione dei Festival Andalusi (entrambi nel 2020). Ha partecipato come relatore e ricercatore in diverse conferenze nazionali e internazionali.