Da sempre il festival ha posto particolare attenzione a quelle opere che hanno evidenziato, attraverso il racconto filmico, un territorio particolarmente disastrato a tal punto da perderne l'identità culturale. Nella sezione Location negata partecipano quelle opere che raccontano il territorio violato dalle contraddizioni della civiltà e del progresso. Diritti e speranze dei popoli che li abitano calpestati dalla guerra o colpiti da calamità naturali.
Una sezione aperta a tutti i linguaggi cinematografici e ad opere di ogni durata (lungometraggi e cortometraggi) che abbiano come tema la violazione di diritti umani e\o la mancata salvaguardia di paesaggi, beni architettonici, storici e identità culturali. Le opere possono essere sia inedite che edite, ma necessariamente presentate al pubblico dopo il 1 Gennaio 2019.
(nella foto: Selfie di Agostino Ferrente miglior film della sezione Location Negata IFF 2019)
Tutte le opere nella sezione Location Negata -2019