Ischia Film Festival, D’Alatri: “In tv Alessandro Gassmann ‘professore’ inedito”
Il regista ha raccontato il dietro le quinte della serie tv che andrà in onda sulla Rai in autunno nella serata inaugurale della manifestazione, che l’ha premiato con il Plinius Award
[ISCHIA, 27 GIUGNO 2021] - “Vedrete un Gassman inedito. Incarna l’insegnante che tutti avremmo voluto avere: indeciso, disorganizzato, ma molto empatico”.
Alessandro D’Alatri, intervistato da Antonio Capellupo durante il momento d’incontro con il pubblico, parla della nuova serie televisiva Rai “Un professore”, in programma in autunno, durante la serata d’apertura dell’Ischia Film Festival. Il regista ha ricevuto il Plinius Award per la serie "Il commissario Ricciardi" dalle mani di Maurizio Gemma, direttore della Film Commission Campania e Michelangelo Messina, direttore del festival.
“Mi sono cimentato in un prodotto diverso dai precedenti, come ‘I Bastardi di Pizzofalcone’ e ‘Il commissario Ricciardi’. Questa è una commedia divertente, ma anche riflessiva. Nel cast anche Claudia Pandolfi, una attrice che stimo tanto. Abbiamo girato in classe quando tutti erano in dad e andremo in onda in autunno, quando si tornerà tra i banchi”, ha commentato D’Alatri, che poi ha tenuto a spegnere le polemiche sul suo mancato impiego nella seconda stagione della serie dai romanzi di Maurizio De Giovanni. “Mi dispiace non proseguire il cammino di Ricciardi. – ha detto - Tengo ai personaggi, li ho realizzati io, come potrei non amarli? Potrei dire cosa stia pensando il commissario Ricciardi in questo preciso momento, ma sono caduti i presupposti tra me e la produzione per continuare a lavorare insieme. Auguro il meglio alla serie e ai suoi personaggi, a cui voglio bene, e spero di aver agevolato il percorso a chi verrà, anche se non so chi sarà. Comunque, finiscono i matrimoni, figuriamoci se non possono finire anche i rapporti di lavoro. Non c’è nulla di strano o di sorprendente”. Al termine dell’incontro è stato proiettato il suo "Oplontis", corto d'autore girato durante il lockdown negli omonimi scavi.
E ancora per la sezione Senari campani, alla terrazza Casa del Sole veniva proiettato "Sic-Est" di Flavio Ricci introdotto da Giuseppe Borrone autore del Dizionario del nuovo cinema napoletano.
Alla serata inaugurale del festival, premiata da un significativo afflusso di pubblico, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid, e introdotta dai saluti del sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, e dell’assessora all’istruzione della Regione Campania, Lucia Fortini, presenti anche il regista e compositore Rocco Ricciardulli e l’attrice Gaia Bermani Amaral, che hanno introdotto la proiezione de “L’ultimo Paradiso”, intervistati dal giornalista Gianni Canova.
Il festival continua stasera con la premiazione di Barbara Bouchet, che riceverà l’Ischia Film Festival Award, prima della proiezione di “Calibro 9” di Toni D’Angelo, che la vede protagonista accanto a Marco Bocci, anche lui presente in sala.