Appena terminata la diciassettesima edizione, l’Ischia Film Festival é giá in viaggio per quello che sará un lungo tour di presenze e promozione del festival di Ischia attraverso appuntamenti internazionali. Si comincia con il festival di Pula (Croazia) giunto quest’anno alla sua sessantaseiesima edizione. Il festival più antico della ex Jugoslavia si tiene nella suggestiva cittadina di Pula e raccoglie ogni anno i maggiori esponenti dell’industria cinematografica dei Balcani. Il fondatore e direttore artistico del Festival di Ischia Michelangelo Messina, é stato invitato a far parte della delegazione film industry del festival di Pula, che quest’anno, vede la partecipazione di diversi esponenti europei tra direttori di festival, stampa, produttori e distributori da tutta Europa. Tra i partecipanti spiccano Jeune Christian, direttore del dipartimento del cinema del Festival di Cannes e Barbara Wurm, programmatrice del Festival di Berlino.
“Ho accolto l’invito con piacere – ha dichiarato il direttore Messina – perché il Festival di Pula, dopo quello di Venezia, é il festival cinematografico più antico in Europa. L’occasione è senz’altro interessante per far conoscere ancora di più l’Ischia Film Festival e per realizzare nuove sinergie con il cinema europeo”.
Il festival di Pula si svolge nel suggestivo anfiteatro romano di Pula, antica testimonianza dell’occupazione dell’impero romano nei Balcani.
Quest’anno all’interno della diciassettesima edizione dell’Ischia Film Festival é stata creata una sezione croata in partnership con il festival di Pula che ha visto la partecipazione del direttore artistico Zlatko Vidackovic é la presentazione al pubblico del festival, di tre opere croate: “Comic sans” di Nevio Marasvic, “In the name of Strawberry, the Chocolate and the Holy Spirit” di Karla Lulic e “Safe flight” di Aldo Tardozzi.