IFF 2018: concorso DOC
Una finestra sul mondo, oggi più che mai indispensabile, per abbracciarlo, accoglierlo ed essere accolti. I documentari salveranno il mondo
[Ischia, 18 giugno 2018] Affermazione azzardata, ma ci crediamo: i documentari salveranno il mondo. Non lo chiamiamo cinema del reale, perché è reale anche una flotta stellare, in quanto il cinema è creatore e portatore di realtà per definizione, quella che vogliamo vivere nel buio della sala. Quando parliamo di documentari saliamo a un livello superiore, il già abusato concetto di realtà aumentata in questo caso ha un senso. Abbiamo scelto per il concorso documentari di quest’anno 15 storie straordinarie, che potrebbero essere tutte proiettate sul magico schermo di Un Cine en Concreto, o dell’argentino che voleva avere un cinema, oppure rappresentate nel teatro di marionette di Rezo. Tanti i temi affrontati, dal rapporto con la malattia in My Tourette’s e The Island, a quello con un ingombrante padre come George Best che ha lasciato un’ingombrante eredità. Scopriremo il meraviglioso mondo di Gigione, l’ufficio case popolari di Napoli, e la resistenza culturale in Burkina Faso attraverso l’indagine di una cineasta brasiliana di origine coreana. Corto circuiti culturali straordinari, così vicini, come il Sud di Il mondo o niente, così lontani, come le ragazze rapite da Boko Haram (Hanaa) e le operai che in Vietnam assemblano l’high tech di cui non possiamo più fare a meno (Nimble Fingers). Storie queste ultime cercate, trovate e raccontate da giovani filmmakers italiani, a dimostrazione della vitalità del nostro cinema, fatto comunque della materia dei sogni, come quello di Nikolay e della sua barca, che oggi forse non riuscirebbe a salpare da La Jungle del porto di Calais dove migliaia di migranti sperano in un viaggio che li porti nel futuro. Alla fine del nostro ci riposeremo, come nella città termale rumena di Eu Sunt Hercules. Solo che noi lo faremo all’Ischia Film Festival.
Ne avranno particolarmente bisogno i tre giurati del concorso documentari. Milena Mancini, attrice, tra le molte cose la ricordiamo ne Il più grande sogno, in selezione l’anno scorso all’Ischia Film Festival. Antonello Piroso, giornalista e scrittore, già direttore del TG La7 e oggi prima firma della verità e voce del morning show di Virgin Radio, e Mehdi Fard Ghaderi, regista vincitore dell’Ischia Film Festival 2017 con il suo bellissimo Immortality.
CONCORSO – Documentari
Aperti al pubblico (Italia, 2017) di Silvia Bellotti
Burkinabè Rising: The Art of Resistance in Burkina Faso (Burkina Faso, 2017) di Iara Lee
Un Cine en Concreto (Argentina, 2017) di Luz Ruciello
Essere Gigione (Italia, 2018) di Valerio Vestoso
Hanaa (Italia, 2017) di Giuseppe Carrieri
Eu sunt Hercules (Romania, 2017) di Marius Iacob *anteprima italiana
The Island (Israele, 2017) di Adam Weingrod *anteprima italiana
La Jungle (Spagna - Belgio, 2018) di Yves Dimant e Dani Velázquez *anteprima mondiale
Il mondo o niente (Francia, 2017) di Chiara Caterina
My Best - Every Saint has a past (Regno Unito, 2017) di Luigi Maria Perotti
My Tourette's (Stati Uniti, 2017) di Alessandro Molatore
Le rêve de Nikolay (Bulgaria, 2017) di Maria Karaguiozova
Nimble fingers (Italia, 2017) di Parsifal Reparato
Rezo (Russia, 2017) di Leo Gabriadze *anteprima italiana
A Sniper's War (Война Снайпера) (Stati Uniti, 2017) di Olya Schechter