L'Ischia Film Festival apre con Benoit Jacquot e Bille August
L'Ischia Film Festival apre con Benoit Jacquot e Bille August.
[Ischia, 29/06/2013] L’XI edizione dell'Ischia Film Festival, festival dedicato alle location, ma anche alla diversità culturale dei territori, diretto da Michelangelo Messina, ha aperto ieri alla presenza di illustri protagonisti del Festival.
Aperta dalla presenza della madrina del festival Luli Bitri, dai tanti autori e attori delle opere in catalogo e dall’ormai amica del festival Lina Sastri, la serata è stata poi dedicata ai tanti lavori selezionati. Molto apprezzati il docu-film Vitriol, che ha visto la presenza del Regista Francesco Afro De Falco, ed anche il cortometraggio Emilio introdotto dal regista Angelo Cretella.
La serata ha visto protagonista Benoit Jacquot con il suo film, inedito in Italia, Les adieux a la Reine. Il grande regista francese è giunto sull’isola d’Ischia direttamente da Spoleto dove si cimenta per la prima volta con le tavole del palcoscenico dirigendo, al Festival dei Due Mondi, Adriana Asti. Intervistato prima della proiezione del film dalla giornalista Maria Stella Taccone ha dichiarato: “Si tratta di un lavoro che è stato distribuito in tantissimi paesi ottenendo un grande successo, sono dispiaciuto che proprio in Italia, un paese che amo tanto, non sia riuscito ad arrivare nelle sale.”
Al via anche le mostre che caratterizzano questa edizione: FILMography inaugurata ierialla presenza dell’autore Christopher Moloney, per la prima volta in mostra in Italia, e LA SCENA NATURALE: SET ‘EN PLEIN AIR’ DEL CINEMA ITALIANO, a curadi Antonio Maraldi. E’ stato poi reso omaggio all'Isola di Ischia attraverso la mostra sul colossal Cleopatra nel cinquantenario dalle sue riprese avvenute proprio nelle acque antistanti il Castello Aragonese. Il film, di Joseph L. Mankiewicz, dopo la presenza a Cannes, è stato proiettato ieri al Piazzale delle Armi nella versione restaurata dalla 20 Century Fox.
Questa sera, per le opere in concorso sarà la volta di Alessandro Grande con il suo Margerita mentre in altre sale del Castello Aragonese saranno i programmazione La concha de la vieira e CROP. Spazio anche alle produzioni straniere con Tutti giù e Fish & Onions che sarà presentato dal regista Marc Brummund. Per gli incontri “Parliamo di Cinema” saranno presenti il regista danese premio Oscar Bille August e l'attrice Lidia Vitale.
Alle 21.30, nella splendida cornice della Cattedrale dell’Assunta, il regista danese premio Oscar Bille August aprirà con Treno di notte per Lisbona il Nord Film, uno speciale focus sul cinema del Nord Europa realizzato dall’Ischia Film Festival in collaborazione con il Nordische Filmtage Lübeck. Una selezione di film provenienti da Islanda, Danimarca, Norvegia, Svezia e Lapponia, per raccontare l’identità culturale di questi paesi e dei loro autori.
Bille August, noto per La casa degli spiriti (1993), Jerusalem (1996), Il senso di Smilla per la neve (1997), I miserabili (1998), due volte premiato con la Palma d'Oro per il miglior film a Cannes (nel 1988 con Pelle alla conquista del mondo - che vinse anche l'Oscar come miglior film straniero - e nel 1992 col film Con le migliori intenzioni, tratto da una sceneggiatura autobiografica di Ingmar Bergman), ad Ischia presenterà il suo ultimo film, Treno di notte per Lisbona, interpretato da Jeremy Irons e tratto dall’omonimo romanzo di Pascal Mercier.
E’ la storia di un maturo professore svizzero che un giorno, all’improvviso, interrompe la quieta monotonia della sua vita per mettersi sulle tracce di un gruppo di (ex) giovani della resistenza portoghese nel periodo della dittatura.
Alle 21.00 Maria Stella Taccone incontrerà, invece, l’attrice Lidia Vitale, al Piazzale delle Armi per presentare il film d’esordio dell'attore Rolando Ravello, Tutti contro tutti, in cui interpreta la moglie di Giallini, e raccontare la sua avventura d’attrice oltreoceano.
Lidia Vitale, nata a Roma, oggi prosegue la sua carriera avanti e indietro dagli Stati Uniti. Esordisce nel 2000 nel film Il furto del tesoro di Alberto Sironi con Luca Zingaretti, Paolo Calabresi, Angelica Ippolito, ma la grande occasione arriva nel 2002 con La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana, dove interpreta Giovanna Carati. Sono seguiti La doppia ora di Giuseppe Capotondi, Giulia non esce la sera di Giuseppe Piccioni, Anche Libero va bene di Kim Rossi Stuart, Cose da Pazzi di Vincenzo Salemme e La Bellezza del Somaro di Sergio Castellitto. Nel 2012 ha debuttato a Los Angeles nei panni di Anna Magnani in Solo Anna, strepitoso monologo scritto da Franco D’Alessandro e diretto da Eva Minemar.