Ischia Film Festival: tutti i vincitori
Premiati “Le Bonheur” e “Il Pescatore di Sogni”. A Paolo Genovese il premio per la Regia
[Ischia, 8 luglio] Ufficializzati i vincitori della decima edizione dell’Ischia Film Festival. Il primo premio della sezione documentari è andato a ‘Le Bonheur’ di Laurent Hasse, la storia di un uomo che attraversa a piedi il proprio paese, la Francia, riscoprendo paesaggi e scenari dimenticati ma soprattutto se stesso attraverso un percorso che da geografico diventa umano, un ‘on the road’ a piedi, alla ricerca della felicità. Un mix originale e di grande impatto dunque, che ha conquistato la Giuria, composta da Alessandro Signetto, responsabile della Promozione Internazionale del Documentario Italiano, dallo scenografo Bruno Amalfitano, da Linde Froehlich, direttrice artistica del Lübeck Nordic Film Days, e dal giornalista e critico cinematografico Alberto Castellano.
Il premio per il Miglior Cortometraggio è andato invece a ‘Oroverde’ di Pierluigi Ferrandini, storia di una Puglia lontana del tempo e di una tredicenne che scopre lavoro, amore e morte lavorando in una piantagione di tabacco. Nella sezione Location Negata trionfa invece ‘Dashnamoure’ di Levon Minasian, short movie ambientato in un’Armenia devastata, ma bellissima .
E’ invece Paolo Genovese ad aggiudicarsi il Premio Castello Aragonese come miglior regista, per ‘Immaturi – Il viaggio’, seguito della pellicola campione d’incassi 2010: i protagonisti del primo capitolo, dopo aver affrontato per la seconda volta l’esame di maturità, realizzano il vecchio sogno di compiere un viaggio tutti insieme, tra tante risate e un po’ di malinconia.
Il Premio Aenaria per la miglior scenografia è stato invece assegnato a Marta Maffucci per il discusso ‘Diaz – Don’t clean up this blood’, ricostruzione cruda e a tratti spietata dei tragici fatti del G8 di Genova. Il premio Epomeo per la miglior fotografia va a Terry Stacey per ‘Il Pescatore di Sogni’ di Lasse Hallstrom, commedia su un ricercatore ittico inglese impegnato nell’improbabile missione di introdurre il salmone nelle acque dello Yemen.
Assegnati anche i Foreign Awards: clamoroso ex-aequo a Michael Schwartz per la seconda serie dei ‘Borgia’ e Marcantonio Borghese per il successo giapponese ‘Hotaru no Hikari’, mentre il Premio Plinius è stato riconosciuto a David Nichols e Francesco Marras per l'attività svolta da Cineroma.
Menzioni speciali per ‘Mare Chiuso’ di Andrea Segre, a ‘Damiano – Al di là delle nuvole iniziano i sogni’ di Giovanni Virgilio per la sezione corti e a ‘(R)esistenza’ di Francesco Cavaliere per la Location Negata.
Si chiude così la decima edizione dell’Ischia Film Festival, un’annata da ricordare segnata da partecipazioni di pesi massimi della cinematografia italiana come Paolo Genovese e Francesco Patierno.