In proiezione stasera ‘Napoli24’, film collettivo sulle infinite anime di Partenope
[Ischia, 6 Luglio 2012] All’Ischia Film Festival l’opera collettiva “Napoli 24”, ritratto di una città complessa e in movimento che si compone attraverso lo sguardo di 24 registi. A parlarne agli incontri di cinema della Cattedrale: Vincenzo Cavallo, Diego Liguori e Massimiliano Pacifico.La città di Napoli è la protagonista della sera del 6 luglio. A raccontarla nella sua complessità i “ritratti” di 24 registi. “24 atti d’amore - dice Paolo Sorrentino, regista de “La Principessa di Napoli” - che danno un quadro abbastanza completo non solo di Napoli, ma dell’Italia… Credo che Napoli, per la sua teatralità, si presti molto bene a rendere pregi e difetti degli italiani”. “Non ci interessava edulcorare la realtà - spiega Nicola Giuliano, che ha prodotto il film insieme ad Angelo Curti e Paolo Sorrentino -, quanto piuttosto mettere in luce la risorsa inestinguibile di questa città, che è quella della creatività e del talento”.“Napoli non pensa né che domani sarà migliore né che sarà peggiore: Napoli pensa, come il ristoratore che si vede nel film, "chissà se domani ci sveglieremo". - dice il produttore Angelo Curti - Io credo che l'arte faccia politica, ma venga ancora prima di essa: non dimentichiamoci che non è stato il Risorgimento la premessa della rinascita dell'arte napoletana, ma al contrario ne è stato una conseguenza. La speranza è quella che da un episodio come questo, fatto di creatività, possa nascere anche un cambiamento politico”.A parlarne stasera alla Cattedrale del Castello Aragonese nell’ambito degli incontri Parliamo di Cinema sono i registi Vincenzo Cavallo, Diego Liguori e Massimiliano Pacifico, “Di questo film mi piace la schizofrenia - dice Vincenzo Cavallo -, questo creare una mappa che metta in comunicazione delle realtà scollegate”.