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Mattia Sbragia racconta “Diaz”


[Ischia 2 luglio] Le soffuse luci notturne del Castello hanno accompagnato anche la seconda serata dell’IFF, tenutasi domenica 2 luglio. Appuntamento particolare per la kermesse, con un incontro importante, direttamente dalla nuova sezione dedicata alle location sociali. Presente  infatti all’incontro “Parliamo di Cinema”, presso la Cattedrale dell’Assunta, Mattia Sbragia, direttamente dal cast di “Diaz, don’t cleen up this blood”. La pellicola, dalla regia di Daniele Vicari, affronta, senza attenuanti, i fatti di Genova dal punto di vista dei suoi protagonisti. L’opera ha  inoltre conquistato un posto di rilievo in testa al palmarès dei Nastri d’Argento 2012,  kermesse giunta alla sessantaseiesima edizione.Dalle parole di Sbragia sono emerse tutte le difficoltà delle riprese e il momento più difficile da affrontare, l’interpretazione del Capo della Polizia di Roma, chiamato nella giornata del 21 luglio 2001 per intervenire nella situazione creatasi a Genova. Il protagonista, istruito e ferrato sulla repressione di casi di terrorismo e non di ordine pubblico, dopo aver impartito ordini scorretti ai propri uomini, si renderà conto, troppo tardi, degli errori commessi, in un susseguirsi di violenze e torture verso i giovani fermati.“Diaz è un film che si assume la responsabilità di raccontare i fatti così come sono accaduti, sotto ogni punto di vista.” Da qui forse la colpevolizzazione delle forze dell’ordine, raccontate nella pellicola come ancora non era stato fatto e l’impegno del regista affinché quest’opera fosse lontana dai colori politici, in un’operazione totalmente paretetica.L’ennesimo lavoro impegnato, che vuole essere un tracciato per i giovani, cui Sbragia tiene tanto da portare avanti un progetto coraggioso: informare la classe sociale oggi più sofferente e disinformata, di quanto accade e di come un giorno dovrà sostituire i poteri forti, incapaci ad oggi di fornire esempi idonei ad una corretta attività politica. Da qui l’intenzione di coinvolgere i giovani nei propri progetti, per una corretta diffusione della cultura.