L'uomo che verrà di Giorgio Diritti" presentato all'Ischia Film Festival incontro con l'attore principale del film Claudio Casadio e lo scenografo Giancarlo Basili
Particolarmente emozionante l’incontro con l’attore Claudio Casadio e lo scenografo Giancarlo Basili che ha preceduto la proiezione de “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti, uno dei film italiani più importanti (e premiati) della scorsa stagione cinematografica.
La pellicola racconta la strage di Marzabotto del 1944 durante la seconda guerra mondiale, e la scelta delle location (sull’appennino tosco-emiliano) si è rivelata decisiva per raccontare una vicenda che a quei luoghi, a quella terra, e all’anima di quella popolazione è intimamente collegata. Sia Basili (che ha lavorato col meglio del cinema italiano degli ultimi 20 anni, da Moretti a Salvatores, da Amelio a Bellocchio,) sia Casadio (qui al suo esordio cinematografico) hanno infatti ribadito quanto sia stato importante, per la loro creatività e ispirazione, ambientare il film in luoghi aspri, duri, che ancora portano i segni di una delle tragedie più sanguinose della storia del Novecento.