Il linguaggio del cinema incontra l’eccellenza dell’artigianato, con Bonacina e questo accade solo all’Ischia Film Festival.
Da sempre spazio e laboratorio di riflessioni sulla settima arte nelle sue connessioni con i luoghi e i paesaggi, il festival di Ischia, giunto quest’anno alla ventiduesima edizione, decide di celebrare il significato dell’esperienza del fare impresa di cui Bonacina, main partner della kermesse, è testimone e autore, nella sua storia di leader mondiale del settore del mobile di design in giunco e midollino.
La proiezione del film in anteprima assoluta “Le voci di Elia”, del regista Gianluca Vassallo, opera che racconta nella polifonia di più interpreti, la forza viva dell’arte delle mani, diventa così occasione per una riflessione dove i mondi di arte, design e artigianato finiscono per incontrarsi, creando la potente illusione che tutto, in fondo, quello che ci serve non è nient’altro che la cura verso le cose.
Il direttore del festival Michelangelo Messina ha dichiarato a riguardo: “Più che mai il nostro festival vuole proporre una riflessione sul valore delle aziende italiane che hanno raccontato la cultura di un territorio nel mondo del cinema. Molte di queste aziende hanno fornito prodotti che sono diventati parte fondamentale della cinematografia nazionale e internazionale. Vogliamo rendere omaggio al loro know-how promuovendo al contempo l’eccellenza del design e del prodotto italiano nel panorama cinematografico globale”.
Elia Bonacina, presidente e CEO della storica azienda, commenta invece così: “Siamo entusiasti di celebrare il nostro 135° anniversario come partner dell’Ischia Film Festival, simbolo dell’eccellenza del Made in Italy. Bonacina, rinomata a livello internazionale, sostiene iniziative culturali, globali. Quest’anno presenteremo “Le voci di Elia”, che celebra le maestranze artigiane italiane, valorizzando la tradizione manifatturiera del nostro Paese e la nostra identità culturale”.
Cinema e impresa, nel segno di una profonda corrispondenza, si fanno espressione all’Ischia Film Festival del valore dell’eccellenza e dell’unicità, in un solco che è solo l’avvio di un racconto più grande dove tutto il made in Italy può riconoscersi nell’arte, nelle immagini e nella ineguagliabile emozione della narrazione audiovisiva