VII Convegno Nazionale sul Cineturismo
“Diversificare col cineturismo per superare la crisi”
8 Luglio 2009
8 Luglio 2009
In un periodo dominato dalla costante inquietudine per le sorti economiche e sociali del mondo intero e dalla dilagante preoccupazione del futuro, il turismo risulta uno dei comparti economici maggiormente danneggiati dalla crisi che da mesi imperversa.
La scelta delle famiglie di dirottare i propri risparmi sulle spese primarie e il tentativo di evitare gli sprechi, ha i primi effetti proprio sul comparti del tempo libero, e in particolare sul turismo. Tutto ciò impone agli operatori del settore di ottimizzare le proprie risorse cercando strategie di diversificazione che permettano di aggirare questo periodo “buio”.
Può il cineturismo assolvere questo compito?
Diversificare attraverso il cineturismo significa appunto focalizzare gli sforzi su progetti dedicati a quei target disponibili a pagare un surplus in cambio di un’esperienza ad alto valore aggiunto.
Relatori
Introduce:
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Michelangelo Messina
Ideatore e Direttore Artistico Ischia Film Festival
Intervengono:
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Anna Irimiás
Ph.D. Assistant Professor Tourism Institute, Kodolányi János - University College, Székesfehérvár
“Cineturismo a Budapest” -
Matteo Prato
Tourism Australia
“Sogna con il film, risvegliati in Australia” -
Roberto Provenzano
Docente di Cinema e Audiovisivi presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) di Milano
“Illusioni , delusioni e verosimili prospettive” -
Marco Bottigliero
Responsabile tecnologia e web turismo di FormazioneTurismo.com
“Motion in pictures, progetto di mappatura e georeferenziazione cineturistica del territorio” -
Alfredo De Liguori
Segreteria tecnica Assessorato al Turismo Regione Puglia APULIA Film Commission
“Effetto Puglia: una regione tutta da girare” -
Carlotta Ercolino Sceneggiatrice
“Dalla sceneggiatura alla promozione turistica”
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Sen.ce Irene Aderenti
“Turismo, cultura, territorialità, imprenditorialità, scuola: le nuove frontiere del cinema italiano”
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Carlo Bassi
General manager di Publicis Roma
“Conclusioni”