Tra il IX e il XX secolo i turchi ottomani perseguitarono i kurdi di religione Yazida considerati adoratori del diavolo. Alcune comunità di Yazidi fuggirono verso est e arrivarono in Armenia dove tutt’ora vivono cercando di conservare le loro tradizioni. Gli Yazidi in realtà adorano il Sole e credono nell’angelo Pavone. Sopravvissuti a settanta anni di comunismo sovietico oggi fanno i conti con l’umile vita rurale, la povertà, la bassa scolarizzazione e l’emigrazione dei giovani. Tuttavia l’identità culturale e religiosa resiste e ne è testimonianza la costruzione del secondo tempio Yazida più grande nel mondo proprio in Armenia.