Dopo molti anni all'estero e la fine del suo matrimonio, Silvia torna a vivere nella campagna marchigiana assieme alla figlia, Aurora. La sua casa le sembra, ora, irriconoscibile. Prova dunque a riscoprire un senso di appartenenza a quel luogo, dedicandosi alla costruzione del giardino assieme alla madre, Marinella, radicata nelle Marche da quando è nata. Aurora, invece, in conflitto con Silvia, cerca il suo posto altrove, riuscendo a provare un senso d'amore nuovo che la legherà alla terra e alla madre.
Giulia Casagrande nasce a Senigallia (An). Dopo la laurea in Cinema al DAMS di Roma 3 prosegue gli studi in Francia dove ottiene i master in Regia e Creazione cinematografica all'Universiteì Paris 8 e il diploma all'Atelier documentaire della Feìmis. Ha realizzato il cortometraggio In futura costruzione (2011) e il documentario Clara e le vite immaginarie (2019) con cui ha vinto il Premio Paris Jeunes Talents del Comune di Parigi (categoria Arti visive) e una borsa di scrittura della regione Ile-de-France con una residenza creativa alla CineìmatheÌque française di Parigi. Il documentario eÌ stato selezionato in vari festival cinematografici italiani e all'estero. Lavora attualmente a un nuovo progetto di film, selezionato a InProgress 2022, workshop di sviluppo del Milano Film Network.