"The Song of Sin" ripercorre la storia di Sufunis e Youba, coppia di Imediazens, una tribù del rif situata nel nord-est del Marocco. Poeti e musicisti, eredi di un'arte ancestrale, sono ostracizzati da una società che cerca se stessa. Molto più che una storia d'amore, la storia di un popolo, si gioca su questi altipiani spazzati dal vento, tra rassegnazione e combattimento.
Come attore, Khalid Maadour lavora sotto la direzione di registi come Bertrand Blier, Jean-Jacques Zilbermann, Michel Hazanavicius, Albert Dupontel... Ha ottenuto il suo primo ruolo da protagonista al cinema nel film "Comme tout le monde" di Pierre-Paul Renders accanto a Thierry Lhermitte che gli è valso una shortlist per i Cesar 2007. Allo stesso tempo, lavora in collaborazione con Chantal Lauby che gli affida la realizzazione del suo film "Laisse tes mains sur mes hanches". Entra in Gaumont come sceneggiatore e poi come opinionista per Canal +, dove produce brevi programmi. Ha proseguito la sua carriera di regista tra la Francia e il Marocco e ha prodotto unitari e serie per la televisione oltre ai suoi tre cortometraggi.