Quattrocento rom vivono in un recinto di lamiera, diventato il simbolo del disastro ambientale campano. Un campo temporaneo è stato edificato dall’amministrazione comunale di Giugliano, con una spesa di circa 400 mila euro, su un terreno in cui negli anni è stato scaricato ogni tipo di rifiuto, legale e illegale. “Terrapromessa” racconta il crimine perpretato ai danni della comunità costretta a vivere qui, attraverso le immagini del campo, le parole degli abitanti, le voci dei giornalisti e le inequivocabili parole del Commissario Governativo Mario De Biase, che definisce questa zona come “la più pericolosa in termini di rischi per la salute, incompatibile con la creazione di un insediamento umano”.