Imael torna a casa dopo aver navigato a lungo sui mari. Il villaggio galiziano dove arriva è vuoto e pieno di fame. Sua moglie non sembra più la stessa, suo figlio è scomparso. Le leggende raccontano che questo è già successo, molto tempo fa. Ismael affronterà le sue paure in una terra che non è più la sua casa.
All'età di ventidue anni termina gli studi di doppia laurea in Regia Scenica e Drammaturgia presso la Scuola Superiore d'Arte Drammatica di Castilla y León (ESADCYL), con la quale ha avuto l'opportunità di collaborare a vari progetti come la regia di "Lalibelá" (scritto da I.G. May) al Teatro Nazionale di Budapest (Nemzeti Színház), frammenti da "Contra el Progreso" di Esteve Soler e "Trinidad" di Ana F. Valbuena all'Accademia dei Filodrammatici di Milano, o la direzione della sfilata di apertura della 60ª edizione della SEMINCI di Valladolid. Ha anche diretto opere scritte da lui stesso, come "Nexos" al Teatro Zorrilla di Valladolid, "Sinceramente, Marilyn Monroe" alla Sala Concha Velasco del Teatro LAVA, e, in altri teatri della città, altre drammaturgie come "Alimento para mastines", scritto da Javier Sahuquillo. Quest'anno ha terminato i suoi studi in regia cinematografica all'ECAM di Madrid e ha iniziato la sua carriera professionale come regista. (in collaborazione con la SGAE) al Teatro Carrión, o il "Macbeth" di W. Shakespeare al Teatro Álvaro Valentín.