In una Sardegna antica, ricca di ninna nanne e di filastrocche, dietro i profumi ed i colori di un’estate bruciata dal sole, Antoneddu, un bambino di dieci anni, cammina sulle strade ed i sentieri di un mondo magico, per raggiungere la chiesa del santo che gli ha “salvato la vita”, gli ha fatto “Sa Grascia”. Lungo il viaggio, i viottoli bianchi e polverosi sono popolati da personaggi dolci e bizzarri, da buffi vagabondi intrappolati in una realtà confusa e contraddittoria, dove il bene e il male si mescolano in un’armonia malinconica e surreale. Un miracolo, un santo, una nonna che prega, un funerale, Antonio che cade per le scale, una biglia, una mela, dove arriva la realtà oppure il sogno? E’ lontana la chiesa di Sant’Antonio? E soprattutto, chi è che sta sognando?