Il 31 dicembre Zoran, 28 anni, vaga per la città di Sarajevo. La sua mente torna all'infanzia dolorosa di giovane serbo, il cui padre ha combattuto nell'esercito bosniaco. Nel villaggio di Sucesko Mohamed, guardia forestale, pascola con il suo gregge negli stessi boschi attraverso i quali è fuggito al momento della caduta di Srebrenica. Ex soldato bosniaco, Aziz, miracolosamente scampato ai massacri, si reca al villaggio della madre, sulle rive della Drina, il fiume che separa la Bosnia dalla Serbia. A Tuzia, l'International Commission of Missing Persons conserva i resti esumati dalle fosse comuni e tenta di risalire all'identità dei caduti per poter finalmente consegnarne le spoglie alle famiglie. Questo documentario si compone di storie insieme private ed emblematiche che parlano della Bosnia di oggi, profondamente segnata dal conflitto eppure capace di trovare la forza di vivere.