Ombre a Mezzogiorno è un'immersione nel doppio identitario. Rita e Tullio affrontano il proprio sradicamento famigliare sullo sfondo di una Torino in transizione post industriale e in dialogo storico con una remota regione meridionale, la Calabria, in avanzato stato di spopolamento e pericoloso abbandono. Processi geograficamente lontani e opposti si intrecciano in un esordio che sceglie lo strumento autobiografico per scavare in uno dei temi prioritari nella società italiana.
Enrico Carnuccio è nato a Torino nel 1981. Ingegnere civile di formazione, si è specializzato nello studio del paesaggio sonoro. Tra il 2010 e il 2020 ha vissuto tra Lisbona e Heidelberg, dove ha sviluppato il suo approccio visivo come fotografo. Ha consolidato la sua formazione come regista nella collaborazione con Caucaso Factory, lavorando ai progetti Shelter - Farewell to Eden (2019), Lucus a lucendo - A proposito di Carlo Levi (2019) e Terra Incognita (in produzione). Nel 2019 ha prodotto e diretto Ökofast, un cortometraggio sperimentale sulla politica verde in Germania. Ombre a Mezzogiorno è il suo debutto nel lungometraggio.