Il regista decide di seguire alla lettera il consiglio di Werner Herzog: un potenziale regista potrebbe imparare l’arte di fare un film “camminando da solo per 5000 km, che equivale alla distanza tra Madrid e Kiev”. Kazimir fa esattamente questo: telecamera alla mano, attraversa sette paesi in sei mesi, imparando la lezione più importante dalla gente straordinaria che incontra sulla sua strada.