Gengis Khan è stato uno dei più famosi condottieri della storia: nel XII secolo ha conquistato l’intero continente asiatico, creando lo sconfinato Impero Mongolo. In questa grandiosa epopea storica, la sua vera storia viene raccontata dal grande regista russo Sergei Bodrov - candidato all’Oscar per questo film e in passato per Il Prigioniero del Caucaso. Girato nei veri luoghi che diedero i natali a Gengis Khan, “Mongol” ci trasporta in un periodo lontano ed esotico della storia del mondo - per raccontarci una storia emozionante di sopravvivenza e vittoria, e insieme un amore senza tempo.
E’ uno dei più importanti registi russi. Diplomatosi al VGIK nel 1971, lavora tre anni come corrispondente del periodico 'Krokodil'. Esordisce alla regia, insieme a Amanbe Alpiev, nel 1984 con "Sweet Juice inside the Grass". Il suo maggior successo arriva nel 1996 con il film "Il prigioniero del Caucaso", che frutta, a Bodrov due nomination come 'Miglior film straniero' all'Oscar e ai Golden Globes, un European Film Award per il miglior sceneggiatura ed il primo premio al San Diego Film Festival.