Per scappare dai dettami della società capitalistica contemporanea, un ebreo americano ultraortodosso si trasferisce con la famiglia in un piccolo avamposto illegale israeliano nei Territori Occupati Palestinesi, unendosi a una “avanguardia umana” che è strumento imprescindibile per il funzionamento del meccanismo coloniale. È in questo contesto che Gedalia si sente libero di costruire la sua casa e cercare di realizzare il suo sogno: una vita semplice, in armonia con Dio, al di fuori delle leggi e dei doveri della società.