Nel cuore della Sardegna, in un villaggio tra le montagne della Barbagia, un gruppo di vedove racconta il proprio legame con il mondo dei morti. Per secoli le donne sono state la voce del paese, hanno custodito storie e segreti di guerre tra famiglie e vendette sanguinarie. Le faide e gli omicidi s'intrecciano alle visioni dei defunti, ai contatti con l'aldilà e ai sogni, soglie di una realtà invisibile e anticipatori di sventure. Il documentario raccoglie i frammenti di un mondo perduto in cui morte e violenza sono elementi ricorrenti e quotidiani. Un immaginario disperso dall'arrivo della modernità, dal momento in cui l'uomo ha messo piede sulla luna.