L'avvocato De Gregorio è un vecchio dall'aspetto ributtante. Abita all'ultimo piano di un palazzetto scalcinato di Spaccanapoli, in un unico stanzone dove c'è tutto, dal bagno alla cucina. Sulle pareti nude solo tre foto ingiallite. Una di queste mostra De Gregorio da giovane, un'altra in toga d'avvocato e nell'ultima è insieme alla moglie. Accanto alle tre foto, un ritaglio di giornale che lo accusa di truffa. In effetti, trent'anni prima De Gregorio, per affrontare le cure costose del figlio malato aveva truffato un cliente ed era stato condannato ed emarginato. Solo grazie al magistrato Foloni, disposto a dargli credito per una causa contro una società edilizia, De Gregorio potrà riacquistare la sua dignità umana e professionale.