I timidi non sono sotto i riflettori, sono all'angolo della cornice, vivono un po' fuori dal tempo, non fanno notizia, ma quando sono spinti dal loro ardore seminano germogli di vitalità che ci danno speranza, e forse ci fanno trovare la via perduta in questo mondo dove spesso, ahimè, solo la forma e l'apparenza contano e il contenuto ha poco peso.
Dopo uno stage di un anno in regia presso il prestigioso VGIK Institute di Mosca, è stato assistente alla regia sui film And Quiet Flows the Don di Serghey Bondarchuk, prodotto dalla Mosfilm, e Gold di Fabio Bonzi. Ha lavorato come assistente/traduttore per registi come Artur Aristakisyan, Herz Frank, Andrei Novosiolov, Zvigilskii, Blank. Ha tradotto dal russo all’italiano i dialoghi per i film di Aleksandr Sokurov, Kira Muratova, Aleksey Fedorchenko, Andrei Tarkovsky. Ha diretto quattro cortometraggio: Gorgheggi, Fortunae mobilitas, Che gioia!, Una passione non trascurabile. L’ardore dei timidi è il suo esordio nel lungometraggio.