[SINOSSI] Sicilia, Luglio '43. Giuseppe si laurea sotto i bombardamenti. Arrivato al paese natio per la meritata licenza premio, resta bloccato dalla notizia dello sbarco degli americani. Da quel momento, in paese comincia una sorta di "anarchia": un caos liberatorio, una confusione tra volgente, un piacere di vivere senza regimi e senza regole. L'eccitazione generale cresce, crollano i simboli del fasci smo: Toni, uno dei giovani più fegatosi, si arrampica sulla facciata del comune e vi pianta la bandiera del paese "libe rato" (una bandiera rossa, drappo del Cristo della Chiesa Madre). Billy, un antifascista costretto a nascondersi, torna in paese a brindare alla libertà. Emerge un coro di perso naggi che attornia il protagonista:le sorelle, la madre, Don Luigi il prete antifascista del paese, il farmacista fascista Pugliesi, Salvatore l'amico del cuore, ecc…