Borislav è un giovane ragazzo russo trapiantato in Italia. Orfano dall'adolescenza, decide di dedicare la propria morte al padre. Compie questo gesto in nome della libertà. In un mondo che non gli appartiene, nutre in lui la speranza di poter salvare ciò che di buono gli rimane: il ricordo dell'infanzia con la sua famiglia in madrepatria. Intraprende un pellegrinaggio verso la Chiesa di San Vittorino portando con sé solo l'essenziale: un taccuino, una vecchia videocamera e una valigetta. Tra ricordi e sogni, l'unica a salvarsi è la foglia di fragola.
Claudia De Salve nasce a Palo Alto (USA) nel 1996. Si trasferisce con la sua famiglia a soli due anni a Helmond (Olanda) e poi nella periferia milanese (Italia). Sin dall’infanzia spicca in lei una forte passione nei confronti dell’arte: inventa, scrive e organizza spettacoli, si dedica al disegno e alla pittura. Intraprende così il suo percorso artistico all’Accademia di Belle Arti di Brera e si laurea in Scenografia per il Cinema e la Tv. Con un gruppo di amici comincia a sperimentare sul campo e firma scenografia e costumi per Inchei, cortometraggio vincitore alla 36° Settimana Internazionale della Critica del festival di Venezia. Mossa da una volontà di espressione personale, decide di scrivere e dirigere il suo primo cortometraggio: Il miracolo della foglia di fragola.