Duri, spregiudicati, spietati. Peppe e Francesco sono così, due falchi, agenti della sezione speciale della Squadra Mobile di Napoli, una sezione preposta per affiancare le indagini sulla criminalità organizzata. A bordo della loro moto e sotto la guida dell'efficiente capo della squadra Mobile, il dottor Marino, con il quale hanno un rapporto quasi paterno, pattugliano la città incuneandosi nei sobborghi più loschi e criminali. Efficientissimi e dediti a 360 gradi alla loro missione, i due amici pagano però lo scotto di una vita sempre in tensione. Francesco è afflitto da una grave depressione e soffre di un'acuta e inconfessata claustrofobia, che riesce ad alleviare attraverso l'abuso di psicofarmaci e droghe. Peppe invece conduce una vita estremamente solitaria: vive sulla costa napoletana degradata e abbandonata, e quando non è in servizio si dedica alla sua unica altra passione: l'addestramento di cani da combattimento.