Sullo sfondo della prova generale dello spettacolo teatrale Breviario Mediterraneo, la piccola Giorgia, lasciata sola in platea dal padre musicista, incontra il maestro Predrag Matvejevic’. Inizia così, su invito dello scrittore, un viaggio della mente e dello spirito attraverso il Mar Mediterraneo. Il “vecchio” e la bambina dialogano profondamente sui popoli, sui venti, sui marinai, sulla pesca, sull’asino – eletto simbolo della fatica delle genti mediterranee – e sulle guerre, le troppe guerre che nei secoli, e ancor di più oggi, si sono combattute; tanto da far dire che “è più facile dividere il mare che la terra”.