“A Taxi with a View” girato a Gerusalemme e nei Territori Palestinesi confinanti, descrive, attraverso le normali chiacchiere di tutti i giorni tra i tassisti e i loro clienti, la situazione in questa controversa e piccola area geografica, le limitazioni alla libertà di movimento nella zona e i tentativi della gente comune di aggirare le barriere sia concrete che politiche e psicologiche. Il taxi diventa così un territorio neutrale d’incontro e i percorsi stesso dei viaggi permettono la scoperta del paesaggio e della gente che lo abita.