Skip to main content
EP logo RGB IT  Logo regione FCRC 1  LogoDGC aficlogo

L'IFF omaggia Monicelli


Al Castello Aragonese lo scenografo Lorenzo Baraldi presenta ‘La Grande Guerra’

La nona edizione dell’Ischia Film Festival celebra Mario Monicelli, uno dei grandi protagonisti del cinema del Novecento, con la proiezione de ‘La Grande Guerra’. La pellicola è considerata come uno dei capolavori assoluti della cinematografia nostrana, in grado di combinare con impareggiabile fluidità di racconto comicità e toni drammatici, in un mix all’epoca del tutto rivoluzionario che sdoganò forse per la prima volta il concetto di ironia applicata alla rimediazione di grandi momenti storici. Interpretato da Alberto Sordi e Vittorio De Sica vinse il Leone d’Oro al Festival del Cinema di Venezia e venne nominato agli Oscar come Miglior Film Straniero.

La proiezione, che avverrà nella splendida cornice della cattedrale dell’Assunta, all’interno del Castello Aragonese, sarà presentata dal notissimo scenografo Lorenzo Baraldi, storico collaboratore di Monicelli e protagonista con lui di un sodalizio lungo 11 film, da ‘Romanzo popolare’ fino a ‘Le Rose del deserto’, passando per ‘Amici miei’ e il ‘Marchese del Grillo’. Una sinergia, la loro, durata diversi lustri e fatta di grande amicizia e infinito talento, in un percorso che sarà almeno parzialmente ricostruito nel corso della serata.

L’omaggio che l’IFF riserva all’Autore attesta il forte legame instauratosi tra il festival ischitano e il regista di origini viareggine, ma romano d’adozione: un rapporto iniziato nel 2007, anno in cui Monicelli si aggiudicò il ‘Premio Plinius’, e consolidatosi con la settima edizione della kermesse isolana, quando sul Castello Aragonese partecipò agli “Incontri di cinema” con il suo grande amico Paolo Villaggio. Proprio in quell’occasione Monicelli dichiarò che la «la forza dell’Ischia Film Festival è l’essere puro, come le manifestazioni che si facevano una volta». Parole, queste, che rimandano ad altri tempi, ad un cinema – quello che fu di Risi, Fellini e Visconti -  che nel 2010 ha perso uno dei suoi ultimi, inimitabili protagonisti.